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L'Inchiesta 6/2011 | pagina 4

Giornali in edicola a peso d’oro
Per le riviste italiane si paga fino a quattro volte in più. Gli editori: la causa è la distribuzione
(vedi tabella versione cartacea)

Il Corriere della Sera costa il doppio in Svizzera, Gioia addirittura quattro volte in più in Germania. Lo dimostra un confronto de L’Inchiesta tra i prezzi di copertina di alcune pubblicazioni italiane vendute in Ticino, nel resto della Svizzera e in Germania (vedi tabella).

Il prezzo di vendita dei giornali all’estero dipende principalmente da due fattori: le spese di spedizione dall’Italia verso i singoli paesi esteri e il costo della distribuzione in ciascun paese, spiega Stefania Brizzolara di Mondadori.
Quest’ultima voce non è uniforme all’interno di uno stesso paese, ma varia da contratto a contratto con il singolo distributore, in base alle condizioni che l’editore riesce a negoziare con quest’ultimo, e che sono legate al numero di punti vendita raggiunti, alla tipologia degli stessi, ai quantitativi da distribuire e alla forza contrattuale del distributore.

Quasi tutte le pubblicazioni hanno prezzi diversi in Svizzera e Germania, nonostante siano due paesi confinanti. Per esempio, in Italia, Famiglia Cristiana e Oggi (Rcs Media Group) hanno lo stesso prezzo, mentre in Ticino e in Germania no.

L’editore non ha alcun vantaggio in queste differenziazioni, sostiene Jole Da Rin di Disney Italia, che pubblica Topolino.
Nel definire il prezzo cerca di pareggiare il maggiore costo variabile da paese a paese. D’altra parte quello che accade per le pubblicazioni italiane vale anche per quelle straniere vendute in Italia, sempre per ragioni esterne agli editori.

La politica commerciale per le copie vendute all’estero non è affidata all’editore, ma al distributore, che ha l’onere di sostenere i costi di distribuzione, aggiunge Renato Miorelli della Edizioni San Paolo (Famiglia Cristiana). Le differenze per paese sono determinate da costi distributivi diversi, in funzione anche del potenziale di vendita?.

Il mensile Quattroruote è tra le riviste con le maggiori differenze di prezzo. Le cause sono da imputare al cambio della valuta e alle condizioni commerciali concordate tra distributore estero e distributore locale, anche a seconda dei mercati e dell’Iva?, si giustifica Carmen Figini dell’editoriale Domus.

Antonella Sicurello

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