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Scelgo Io 6/2011 | pagina 26

Le funzioni delle sostanze bioattive
Si sente parlare di rado delle sostanze bioattive. Nemmeno cercando in internet si trovano informazioni chiare ed esaustive. Di cosa si tratta?


«In effetti, in alimentazione per troppo tempo non sono state considerate come sostanze indispensabili al pari di vitamine, sali minerali, proteine, grassi, acqua e carboidrati. Oggi invece, ci si rende sempre più conto di quanto possano essere importanti e svolgere un ruolo per il mantenimento sano del nostro organismo e prevenire molte malattie», spiega Pierluigi Zanchi, tecnico in nutrizione umana e produttore di tofu bio.

Quali funzioni svolgono, più precisamente?
«Innanzitutto va detto che le sostanze bioattive si suddividono in tre gruppi: le fibre, le sostanze presenti negli alimenti fermentati e le sostanze vegetali secondarie.
Le fibre stimolano la masticazione, aiutandoci a ridurre la quantità di cibo mangiata, sentendoci più sazi e digerendo meglio; regolano inoltre il transito intestinale, eliminano in parte il colesterolo e altre sostanze nocive; prevengono malattie quali il cancro al colon; e rallentano l'assimilazione degli zuccheri, per cui hanno un effetto benefico sulla glicemia».

E a proposito degli alimenti fermentati?
«Le sostanze presenti in queste derrate aiutano a rinforzare il sistema immunitario e a proteggerci da infezioni. Le troviamo in yogurt, kefir, crauti, salse di soia tradizionali e miso».

«Infine, le sostanze vegetali secondarie come, ad esempio, carotenoidi, polifenoli, fitoestrogeni e monoterpeni svolgono azioni anticancerogene, antimicrobiche (diminuiscono la proliferazione di virus e batteri), regolano la glicemia, regolano la pressione, sono antiossidanti, inibiscono le infiammazioni, abbassano il colesterolo cattivo e fortificano il sistema immunitario. Le troviamo nelle seguenti categorie di alimenti: verdure, frutta, frutta secca e oleaginosa, leguminose, cereali integrali e altri alimenti farinosi, alghe, funghi, germogli: meglio se di stagione, locali o bio».


Buono a sapersi

Piccoli chef

Coinvolgere i bimbi in cucina è semplice, specialmente al momento di decorare il piatto da servire.

Sono entusiasti, hanno fantasia, si divertono, si educano e alla fine mangiano più volentieri quello che loro stessi hanno preparato, soprattutto le verdure.


Rubrica: La salute... vien mangiando

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