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Spendere Meglio 6/2013 | pagina 16

Dalle capsule alla tazza consumando poco
Le migliori macchine per caffè bevono poca energia elettrica

La qualità delle macchine per il caffè in capsule è buona o molto buona. Alcune si puliscono più facilmente o consumano meno di altre. Lo dice un test su 10 modelli.

Il caffè in capsule è pratico e molto apprezzato tra gli amanti di questa bevanda. Il leader di mercato, Nespresso, è stato il pioniere di questo nuovo modo di porzionare il caffè, ma, grazie all’enorme richiesta, ben presto altri produttori si sono messi a vendere sistemi propri.

La rivista per i consumatori Saldo ha indagato per sapere con che facilità si possono usare questi elettrodomestici, quanto tempo impiegano per preparare un caffè e quanta energia consumano.
Inoltre, gli esperti del laboratorio hanno misurato il tenore delle sostanze pericolose piombo e nichel nei caffè preparati. Hanno usato le capsule per espresso standard dei relativi produttori, sempre con la stessa quantità d’acqua (vedi “I criteri del test”).

Risultato: le migliori tre macchine hanno ottenuto un giudizio globale molto buono, con nota complessiva 5,5. Due modelli sono di Nespresso e uno di Delizio.

Giudizio globale buono per gli apparecchi di Starbucks, Amici, Chicco d’Oro, Krups, Tassimo e Tchibo.
I prezzi delle macchine e delle capsule sono assai diversi tra loro. Il modello Cafissimo Compact di Tchibo, che per poco è riuscito a rientrare tra quelli con un giudizio globale buono, costa appena fr. 89.-.

Appena migliore e tre volte più cara
L’apparecchio Trizzy di Amici, che ha ottenuto una nota complessiva di poco superiore a Cafissimo Compact, costa quasi tre volte tanto.

Le vincitrici costano da fr. 129.- a fr. 169.-, situandosi a un livello di prezzo nel settore medio.
Il modello più economico sottoposto al test è stato Varia, della marca Martello. Da Aldi costa appena fr. 59.90, però ha ottenuto un giudizio globale solo sufficiente.

Le capsule per espresso Martello costano solo 30 centesimi l’una, mentre una di Amici ne costa 59, quindi quasi il doppio. I prezzi degli altri produttori si situano tra 40 e 50 centesimi.

Le migliori tre macchine sono tutte veloci, a basso consumo e facili da usare. Le differenze si vedono nei dettagli: la Nespresso König Automatik è quella che consuma meno elettricità: appeno 12 Wattore (Wh) per la preparazione di due espressi. Passa automaticamente alla modalità a basso consumo (che è quasi nullo), dopo appena nove minuti.

Per un confronto: Varia consuma 30 Wh per due espressi e non passa mai alla modalità a basso consumo. Anzi, a intervalli continua a scaldare. Questo funzionamento non corrisponde allo stato attuale della tecnica.

Un espresso perfetto in 25 secondi
La più veloce è stata Delizio Una Automatic di Migros. Dopo il riscaldamento prepara due espressi in successione in appena 59 secondi. Per un confronto: Tassimo ci ha impiegato più del doppio, ossia 135 secondi. La regola d’oro del barista professionale e campione svizzero Shem Leupin è: un espresso perfetto si dovrebbe preparare in 25 secondi.

Tutte le altre macchine hanno mostrato netti punti deboli in singoli criteri. Quelle di Amici, Tchibo, Chicco d’Oro e Martello sono nettamente più difficili da decalcificare. In laboratorio, gli esperti hanno impiegato appena dieci minuti per un ciclo completo di decalcificazione con Turmix Pixie. Con le macchine di Tchibo e Chicco d’Oro, la procedura è durata ben 47 minuti.

Non sono stati constatati seri problemi inerenti le sostanze pericolose. Il laboratorio ha misurato piombo e nichel negli espressi pronti. Questi metalli pesanti possono provenire dall’interno delle macchine, dall’acqua utilizzata o dalla polvere di caffè contenuta nelle capsule. Le sostanze pericolose possono finire nella polvere di caffè dalle fabbriche di macinatura dei produttori o da terreni contaminati.

Nonostante le molte possibili fonti, il laboratorio non ha trovato piombo in sei espressi, e negli altri solo minime tracce che si situano di gran lunga al di sotto dei limiti in vigore.

Lo stesso vale per la contaminazione con nichel: in otto espressi sono state trovate quantità minime pari a 15-30 microgrammi al litro. Circa 70 microgrammi al litro sono stati misurati solo negli espressi di Delizio e Chicco d’Oro.

Per la maggior parte dei bevitori di caffè, simili valori non rappresentano alcun problema. Tuttavia, tanto nichel nel caffè potrebbe dare problemi alle persone allergiche alla sostanza. Per questo motivo, Delizio e Chicco d’Oro hanno ottenuto note solo sufficienti nel criterio delle sostanze pericolose.

Le sostanze critiche sono diminuite
La maggior parte dei produttori non ha preso posizione in merito ai risultati del test. Migros non si spiega l’alto contenuto di nichel, commentando che analisi di laboratorio interne avrebbero dato valori più bassi. Come dimostrano i documenti di prova di Migros, queste analisi risalgono però all’anno scorso.

Nel 2008, la situazione era ben peggiore. Allora, la rivista Saldo aveva fatto misurare le sostanze pericolose nell’acqua di preparazione del caffè, e i valori di piombo e nichel riscontrati erano in parte alti: Amici C7 rosso rilasciava ben 100 microgrammi di piombo per ogni litro di acqua di preparazione. E Delizio Compact Automatic Mirror ben 400 microgrammi di nichel al litro.

Consiglio: le sostanze pericolose rilasciate dalle macchine possono essere ridotte riempiendo quotidianamente il serbatoio di acqua fresca e preparando una tazza senza capsula prima del primo caffè. Inoltre, bisognerebbe sciacquare a fondo la macchina anche dopo il processo di decalcificazione, e buttare le prime tazze preparate usando solo acqua.


I criteri del test

L’Istituto Ipi di Stoccarda ha testato le dieci macchine per caffè in capsule. La facilità d’uso è stata valutata da cinque persone.

- Test pratici
Quanto è facile usare, programmare, pulire e decalcificare la macchina? È semplice inserire e togliere le capsule? Il beccuccio gocciola?

- Misurazioni
In quanto tempo si scalda e prepara uno e due espressi? Quanto dura la decalcificazione? Quanto consuma per la prima tazza, riscaldamento incluso, e la seconda? Con che velocità va e quanto consuma in modalità a basso consumo? Quanto piombo e nichel contiene il caffè pronto? Sono state usate le capsule originali.


Il buon gusto del caffè

Il sapore dei caffè in capsule è generalmente buono. Lo dice una degustazione.
La fondazione tedesca Stiftung Warentest ha sottoposto ad esame otto macchine per caffè in capsule. Oltre a facilità d’uso e consumo energetico è stata valutata anche la qualità del caffè.

Otto esperti hanno effettuato una degustazione alla cieca valutando cremosità, odore, sapore e retrogusto degli espressi preparati.

Nespresso Pixie di De’Longhi e Nespresso Citiz di Krups hanno ottenuto i risultati migliori. Entrambi i modelli hanno ricevuto un giudizio globale buono. Queste macchine sono state provate con le capsule Nespresso Livanto.

Giudizio globale buono, anche se con nota complessiva leggermente inferiore, pure per gli apparecchi Tassimo Bosch T43 e Nescafè Krups Melody 3. Con questi sono state usate le seguenti capsule: Jacobs Krönung Espresso, rispettivamente Nescafé Dolce Gusto Espresso.

In Svizzera sono venduti tre dei quattro modelli: De’Longhi Pixie si può ordinare da galaxus.ch per fr. 125.-. Bosch T43 e Krups Melody 3 sono vendute ad esempio da Coop a fr. 149.-, rispettivamente fr. 159.-.

Andreas Schildknecht, Saldo
Silvia Mossi


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