Home Domande Abbonamenti  cartacei Abbonamento  al  sito Libri Contatto RicercaCarrello Accedi
Logo Inchiesta Logo Spendere Meglio Logo Scelgo Io

Nessun oggetto nel carrello
<<<<<< Torna indietro
Scelgo Io 6/2006 | pagina 23

Senza ciclo, troppi ormoni
Prendere la pillola senza interruzione può essere comodo, ma non privo di effetti collaterali. Alcuni medici temono conseguenze negative a lungo termine

Molte giovani donne vorrebbero non più avere le mestruazioni. L'industria farmaceutica e alcuni ginecologi sono pronti ad assecondare questo desiderio. Ma le conseguenze possono essere serie.

Per molte giovani donne le mestruazioni sono solo un fastidio. «Sondaggi effettuati negli ultimi anni mostrano che un numero sempre maggiore di donne preferirebbe avere il ciclo meno frequentemente o non averlo più del tutto», afferma Sibil Tschudin, assistente capo medico alla clinica ginecologica dell'ospedale universitario di Basilea.

Una ricerca svolta in Germania rivela che, a dipendenza della fascia d'età, tra il 37 e il 66% delle donne rinuncerebbe ad avere le mestruazioni.

Oltre ai problemi di salute, le donne interrogate hanno menzionato in particolare le seguenti ragioni a favore di una vita senza il ciclo: poter viaggiare, fare sport e avere rapporti sessuali senza restrizioni, evitare le mestruazioni forti che sporcano la biancheria.

I ginecologi vengono spesso incontro a queste esigenze prescrivendo la minipillola da prendere ogni giorno, senza interruzioni, oppure la spirale ormonale o le barrette ormonali impiantate sotto la pelle.

Soprattutto i naturopati nutrono grandi dubbi nei confronti di questi prodotti. «L'interazione di tutti gli ormoni, non soltanto quelli sessuali, è basata su un'armonia complessa», spiega il medico Edgar Ilg, direttore dell'Associazione svizzera dei naturopati.


Un'irrigazione di ormoni sessuali

Un intervento in questa interazione tramite un'"irrigazione" continua di ormoni sessuali può avere conseguenze anche dopo qualche tempo. «In più, dal punto di vista della medicina naturale le mestruazioni hanno una funzione depurativa», spiega Ilg.

«Mi fa arrabbiare che l'industria farmaceutica faccia pensare alle mestruazioni come qualcosa di malato che non serve a niente. Si tratta di manipolazione per aumentare la vendita dei preparati», sbotta Barbara Wanner, dottoressa zurighese.

Negli Usa esiste già una pillola anticoncezionale con un effetto dimagrante. E secondo la NZZ am Sonntag, il gruppo industriale Wyeth metterà sul mercato, nel 2007, la pillola anticoncezionale Lybrel, che può essere assunta finché lo si desidera.

Al di là di tutto ciò, ci sono anche buone ragioni in favore dei prodotti che reprimono le mestruazioni. «Dal punto di vista medico, l'assunzione della pillola a lungo termine è utile se può risolvere o alleviare disturbi come mal di testa, emicrania, o le eccessive perdite di sangue durante la pausa di assunzione della pillola», aggiunge Wanner.

I rischi per la salute causati dalla pillola a lungo termine sono gli stessi della pillola mensile: infarto, problemi cardiocircolatori, trombosi. I fattori di rischio sono comunque individuali.


La fecondità non è pregiudicata

Assumere la pillola per un lungo periodo può avere effetti positivi in caso di tumori benigni all'utero o di endometriosi, una malattia ginecologica manifestata dalla presenza di mucosa uterina al di fuori dell'utero. Inoltre, decresce anche la probabilità di una gravidanza indesiderata, dato che il medicamento è assunto più spesso della pillola mensile. Se la donna vuole rimanere incinta, dopo l'interruzione dell'assunzione la fecondità non è pregiudicata.

La ginecologa Sibil Tschudin menziona però possibili forti perdite di sangue come effetti collaterali della pillola a lungo termine, specialmente all'inizio dell'assunzione. La dottoressa consiglia di non prendere la pillola a lungo termine per più di un anno.

Angelica Schorre, Anja Rosebrock

Impressum      Privacy Design by VirtusWeb