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Spendere Meglio 6/2008 | pagina 4

Liberalauto: cento itinerari da condividere
All’iniziativa di Rete Tre ha aderito finora un centinaio di persone, proponendo soprattutto itinerari casa-lavoro. Ma non è semplice trovare un compagno di viaggio, come raccontano a Spendere Meglio alcuni iscritti al sito.

«Trovo geniale questa iniziativa», racconta Catherine Magnoni di Caslano, «Ma purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di provarla, visto che ho orari un po’ particolari e lavoro lontano».

«Non ho ancora trovato nessuno con cui dividere il viaggio da Magliaso a Berna», dice Marco Burkhard. «Probabilmente non sono molte le persone che viaggiano regolarmente lungo questo tragitto».

Anche Linda Michel di Comano vorrebbe un compagno di viaggio e invita le mamme a condividere l’auto per accompagnare i figli a scuola.

Sabina Alagona di Castaneda sostiene che «il grado di fattibilità di Liberalauto si limiti alle grandi città e a persone con orari di ufficio fissi».

Alla proposta di Marco Rudin di Tesserete non ha ancora aderito nessuno, ma da qualche mese lui viaggia già con un amico. «La difficoltà maggiore sta nel concordare quando, ad esempio, si deve rientrare a casa prima o dopo a causa di una riunione serale».

Lorenzo Bianchi di Coldrerio, invece, ha trovato una compagna di viaggio di Morbio. «Lascia l’auto da me e poi viaggiamo insieme», racconta. «L’accompagno a Sant’Antonino e successivamente vado a Bellinzona. Non ci sono particolari problemi di organizzazione, visto che abbiamo orari flessibili. L’esperienza è sicuramente positiva».

Liberalauto è apprezzata anche dai lavoratori frontalieri. «Viaggio con una persona contattata sul sito», spiega Valentino Moscatelli di Figino Serenza, in provincia di Como. «Ci rechiamo insieme sul posto di lavoro, alternando le auto».

Fabio Cabella di Como, invece, ha dovuto rinunciare a viaggiare con una collega di Lugano. «Per trovare un parcheggio non a pagamento dovevo arrivare fino a Pazzallo», spiega. «Va bene condividere l’auto e adeguarsi a ritmi e tempi di altre persone, ma spendere soldi in più per il parcheggio proprio no».

www.rtsi.ch/liberalauto.

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