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Scelgo Io |
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6/2009 | pagina 1 |
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Scelgo oggi le cure di domani |
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Nel 2012 saranno introdotte nel nuovo codice civile svizzero le direttive anticipate dei pazienti. Non ci saranno quindi più differenze tra i cantoni, molti dei quali prevedono da anni la possibilità di redigere il testamento biologico.
In Ticino è dal 2001, con la modifica della legge sanitaria, che si può decidere se continuare o meno le cure in caso di incapacità di intendere e volere. Il paziente deve scrivere le proprie volontà «prima di divenire incapace di discernimento». Il personale curante sarà poi tenuto a rispettarle.
Si può mettere nero su bianco, ad esempio, se si intende accettare o rifiutare i farmaci, i tentativi di rianimazione, l'alimentazione artificiale e le cure dopo una grave lesione cerebrale con riduzione delle capacità mentali.
Una copia delle direttive va consegnata ai parenti e al medico curante. Un modello di testamento biologico è scaricabile online*, ed è consigliabile aggiornare, datare e firmare le disposizioni ogni due o tre anni.
Secondo l'Accademia svizzera delle scienze mediche, finora meno del 10% della popolazione svizzera ha usufruito di questo diritto.
Quali potrebbero essere i motivi di questa scarsa adesione? Giro questa domanda a voi lettori di Scelgo io. Siete pronti a decidere oggi come volete essere curati domani?
*www.associazione.pazienti.ch
antonella.sicurello@scelgoio.ch
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