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L'Inchiesta |
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6/2010 | pagina 32 |
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BOTTA E RISPOSTA - La sospensione del lavoro |
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Una sospensione dell'attività lavorativa dev'essere sempre accettata?
Sì. Dal punto di vista giuridico, la sospensione è la rinuncia da parte del datore di lavoro alla prestazione lavorativa del dipendente. Può essere espressa in qualsiasi momento, allo stesso modo in cui un dipendente può teoricamente rinunciare al suo salario.
Durante la sospensione la ditta deve pagare il salario?
Sì. Il datore di lavoro rinuncia volontariamente alla prestazione lavorativa del dipendente, ma non è esonerato dall'obbligo di pagare il salario.
I dipendenti sospesi hanno diritto al rimborso delle spese derivanti dall'attività lavorativa?
No, perché senza lavoro non vi sono spese.
La ditta può pretendere la restituzione dell'auto di servizio?
Sì, perché è di sua proprietà. Se il dipendente poteva usarla privatamente, il datore di lavoro gli dovrà pagare un risarcimento qualora gli chiedesse di restituirla prima del termine di disdetta. Ad esempio, le spese per un'auto sostitutiva, inclusa la benzina e i premi assicurativi.
Durante una sospensione si può lavorare altrove?
Per tutto il rapporto di lavoro vige il dovere di fedeltà. La ditta dovrebbe quindi accettare che il dipendente svolga un altro lavoro. Può dedurre il guadagno supplementare dal salario, sempre che non vi siano altri accordi specifici.
Il termine di disdetta si prolunga se ci si ammala durante la sospensione?
Sì. Valgono le stesse regole applicate senza sospensione.
Scade il diritto alle vacanze?
Sì, se la durata della sospensione supera nettamente quella delle vacanze. Se è corta e le vacanze sono molte, il dipendente ha diritto al risarcimento monetario delle ferie.
Che fine fanno le ore straordinarie?
Per principio possono essere compensate dal datore di lavoro con il tempo libero. Molti tribunali fanno però delle eccezioni: se la sospensione è lunga, le ore straordinarie sono considerate già compensate.
La sospensione può essere revocata?
Solo se il datore di lavoro si è esplicitamente riservato questa possibilità. Altrimenti può essere revocata previo accordo del dipendente.
Conviene farsi dare la sospensione per iscritto?
Sì, perché in caso di dubbio il dipendente deve essere in grado di dimostrare che è stato sospeso. Inoltre, è possibile stipulare chiari accordi sul salario percepito altrove, sul risarcimento delle ferie non effettuate, sulle ore straordinarie e sulle spese.
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