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L'Inchiesta 6/2011 | pagina 14

Emissioni di elettrosmog sponsorizzate
Le conclusioni delle ricerche sui telefonini dipendono da chi finanzia. Per questo non si arriva mai a una conclusione certa sui danni che possono provocare.

Il calore sprigionato da un telefonino appoggiato all’orecchio durante una chiamata riscalda il cervello. In più, l’irradiamento elettromagnetico influisce sulle correnti cerebrali. E con questo è detto tutto quello che gli scienziati sanno per certo sull’irradiazione dei telefonini. Se l’influsso del telefonino danneggia il cervello o no è una discussione controversa che si protrae tra gli esperti da anni, senza risultati.

L’agenzia contro i tumori dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha fornito scoperte più recenti. I ricercatori hanno analizzato gli studi finora svolti sui telefonini nell’ambito di una conferenza svoltasi a Lione. La loro conclusione: l’irradiamento dei telefonini è èforse cancerogeno.

Alla base di questa affermazione c’è uno studio del 2004, che ha constatato un aumentato rischio di cancro nelle persone che usano il telefonino con maggiore frequenza. Altri studi degli ultimi anni sono però giunti a risultati opposti. Rimane dubbio chi abbia ragione.

Ciò che invece appare chiaro è che spesso, se è coinvolta l’industria della telefonia mobile, i risultati degli studi sono già chiari in anticipo. Lo ha dimostrato un’indagine del 2006 dell’Università statunitense di Seattle.

I ricercatori hanno confrontato gli studi sui telefonini svolti nei 20 anni precedenti, verificando da chi erano stati finanziati. è emerso che gli studi che giungevano alla conclusione che l’uso del telefonino è innocuo erano per tre quarti finanziati dall’industria. Gli studi che dimostravano la pericolositè delle irradiazioni presentavano una partecipazione finanziaria dell’industria del 7% al massimo.

A un risultato simile giunge anche un’indagine dell’Università di Berna dello stesso anno. Anche qui si è rilevato che gli studi sponsorizzati dall’industria mostravano il minor numero di risultati negativi.

Inoltre, l’indagine svolta a Berna ha dimostrato che anche altri gruppi d’interesse influenzano i risultati. I ricercatori dei settori ambientali, ad esempio, tenderebbero a sottolineare gli effetti dannosi.

Non è ancora affatto chiaro quale sia la causa del cancro. Ricercatori scrupolosi considerano nei risultati, oltre alla modalità d’uso, anche l’alimentazione, la classe sociale e i diversi modelli di telefonino.

Secondo Gerd Antes, esperto friborghese di metodica, è del tutto oscuro quale sia l’influsso di ogni fattore. Quando gli spazi interpretativi sono Così grandi, c’è la tentazione di adattare il risultato ai propri interessi.

Marc Mair-Noack, Saldo
Michela Salvi

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