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Spendere Meglio 6/2012 | pagina 10

Un cinema da avere in casa
Con l’attrezzatura adatta e qualche vite si possono guardare i film su grande schermo anche in salotto

A seconda delle proprie esigenze si può dotare un appartamento di un home cinema. I consigli di Spendere Meglio.

Grazie ad apparecchi compatti ed economici, quasi tutti possono organizzarsi il proprio cinema in casa.

Il kit di base è formato dallo schermo di proiezione, un proiettore (beamer) e un impianto dolby surround (vedi riquadro). Così si possono vedere sul grande schermo immagini fedeli e ricche di contrasto, e si può sentire un suono pieno in tutta la casa.

Per ottenere una vera sensazione da cinema, la cosa più importante da fare è mettere le immagini bene a fuoco, e per questo occorre che il locale sia totalmente oscurato.

Ci sono due tipi di home cinema: quello casalingo, integrato in un locale abitativo usato anche altrimenti, e quello per pretese più elevate, in locali allestiti specificatamente a questo scopo.

Home cinema integrato
Il cinema casalingo integrato in un locale abitativo è particolarmente adatto agli appartamenti in affitto, perché per l’installazione bastano alcune viti, che in caso di trasloco possono facilmente essere tolte senza lasciare tracce.

Ecco alcuni punti a cui prestare attenzione:

- Schermo di proiezione: uno moderno può essere srotolato con un motore elettrico. Dopo l’uso, sparisce nel soffitto o in un cassone sospeso. I modelli più economici, di 160 x 90 centimetri, si possono acquistare su internet, ad esempio da bitstream.ch, già a partire da fr. 300.-.

Importante: il telone dovrebbe avere un bordo nero; questo genere di delimitazione è il più vicino alle abitudini di visione dell’occhio umano.

- Proiettore: il beamer, che proietta le immagini in grande formato sul telone, può essere montato sul soffitto del locale. Per farlo esistono supporti speciali da fissare facilmente con qualche vite. Su digitec.ch se ne possono trovare a meno di 100 franchi.

Il corretto posizionamento del beamer andrebbe studiato in anticipo. Infatti, per ottenere la dimensione delle immagini desiderata con la giusta messa a fuoco, la distanza dal beamer allo schermo deve essere calcolata: per un’immagine larga due metri, il beamer Benq Ep5920 dovrebbe idealmente essere montato a una distanza di 3,18 fino a 3,80 metri dallo schermo.

- Cavi: non devono essere troppo lunghi. Questo vale in primo luogo per i cavi Hdmi, necessari per trasmettere le immagini in alta risoluzione, che non dovrebbero essere più lunghi di 15 metri, altrimenti la qualità di immagini e suono ne risente. Per distanze da circa 15 metri si consiglia di usare ripetitori elettronici di segnale, detti Hdmi-repeater, venduti a partire da circa fr. 30.-.

Per posare i cavi in modo invisibile ci sono appositi canaletti.

Locale cinema in casa
L’home cinema in un locale apposito è in genere possibile solo per i proprietari di abitazioni. Una camera da letto inutilizzata, un solaio o un locale interrato abitabili vengono trasformati in un vero piccolo cinema.

- Distanza delle poltroncine: il punto più importante nella progettazione è che la distanza tra le poltroncine e lo schermo deve essere giusta. Regola di principio: distanza minima della seduta = 1,5 x la larghezza dell’immagine. Esempio: da uno schermo largo 2,5 metri, la distanza minima degli spettatori dev’essere di 3,75 metri.

- Poltroncine da cinema: sui siti di aste online quali Ricardo o Ebay ci sono spesso in vendita poltroncine da cinema originali. Se queste devono essere fissate al pavimento, l’affare può però diventare impegnativo e costoso.

- Pareti opache e colore dello schermo di proiezione: un’altra premessa importante: le pareti e il soffitto del locale cinema devono essere scure e opache. Solo così si garantiscono immagini ben contrastate. In tal modo si evitano inoltre fastidiosi riflessi sulle pareti.

Invece di un telone si può anche dipingere una parete liscia con una speciale pittura di proiezione. Il Set Mighty Brighty Mpw 10, consistente in fondo di ancoraggio e tinteggio coprente per 5 metri quadrati, costa circa fr. 40.-. In confronto, un telone di proiezione della stessa dimensione costa almeno 12 volte di più.

- Rivestimento del pavimento: per la resa del suono, un tappeto denso è nettamente meglio di un rivestimento liscio.

- Acustica: chi vuole avere un’acustica perfetta può isolare le pareti con lastre di assorbimento fonico. Presso Coop Edile+Hobby una simile lastra in gommapiuma (2 x 1 metri, spessore 4 centimetri) costa fr. 65.-.

- Proiettore: può essere semplicemente attaccato al soffitto. C’è però anche la soluzione di lusso con un’apposita parete intermedia, dietro la quale si installa il locale separato di proiezione dove si può installare anche il resto della tecnica necessaria.

Per la posa di lastre di assorbimento fonico e la costruzione di un locale di proiezione ci vuole una buona capacità manuale. Un falegname ci impiegherà ben due giorni di lavoro. A una tariffa oraria di fr. 90.- verrebbe quindi a costare ancora fr. 1’500.- in più.


Buono a sapersi

Impianto potente se il locale è ampio

L’offerta di beamer e sistemi audio per l’home cinema è enorme. I prezzi variano da poche centinaia a varie migliaia di franchi.

In linea di principio, un beamer moderno dovrebbe offrire una risoluzione full-hd per poter riprodurre a piena risoluzione i più recenti formati Bluray. E per quanto concerne l’impianto surround, di solito vanno molto bene i sistemi di altoparlanti 5.1 per l’home-cinema. Più è ampio il locale, più dovrebbe essere potente l’impianto.

Darko Cetojevic, Haus & Garten
Michela Salvi

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